Margherita di Savoia

Nel cuore della Puglia, a sud del golfo di Manfredonia, si estende un gioiello naturalistico e storico: la Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia. Istituita nel 1977, con i suoi 3.871 ettari, si sviluppa lungo una fascia costiera lunga 20 km e racconta una storia millenaria di importanza economica e trasformazione in un santuario della biodiversità.


Costituite da decine di vasche a cielo aperto, in queste saline si produce sale da evaporazione. L’acqua marina viene introdotta all’interno delle grandi vasche che, grazie al processo naturale di evaporazione, sviluppano un’alta concentrazione di sale fino alla completa cristallizzazione del minerale.

Cartello nella riserva naturale
Orizzonte Gargano

Storia e importanza economica delle Saline di Margherita di Savoia

Riconosciute oggi come le più grandi d’Europa, le Saline di Margherita di Savoia, note sin dal terzo secolo d.C., hanno svolto un ruolo cruciale nella produzione di sale contribuendo al benessere economico della regione. Attraverso i secoli, hanno vissuto epoche di splendore, passando dai Normanni, ai Borbone, ai Monopoli di Stato che ne hanno conservato la proprietà per decenni. E proprio per i Monopoli di Stato, su progetto dell’ Ing. Pier Luigi Nervi, nella seconda metà degli anni Trenta viene realizzato il Magazzino Sofisticazione Sali, uno splendido esempio di bene archeo-industriale nato per esigenze di stoccaggio del sale, la prima realizzazione dell’ingegnere per il settore saliniero.

Foto d’epoca della lavorazione del sale


Rimasto in stato di abbandono per anni, nel 2019 ha visto il suo passaggio da Agenzia del Demanio al Comune di Margherita di Savoia che, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari, ha predisposto le linee guida per la valorizzazione e recupero del complesso per la realizzazione di un Museo del Sale all’avanguardia.

Collinetta di sale
Sale in lavorazione
Vasche delle saline…
… in cui l’acqua evapora

Riserva naturale e record europeo


La trasformazione delle saline in Riserva Naturale nel 1977 ha preservato non solo il loro valore storico, ma anche la loro importanza ecologica. Affacciandosi sull’Adriatico, le Saline di Margherita di Savoia sono un’area umida di valore internazionale.


Costituiscono infatti uno straordinario habitat per la sosta e lo svernamento di diverse specie di uccelli tra i quali il Gabbiano roseo, il Gabbiano corallino, il famoso Fenicottero rosa che supera oggi il migliaio di individui. È possibile inoltre incontrare il Cavaliere d’Italia, l’Avocetta, il Fratino, il Fraticello, la Sterna zampenere, la Pernice di mare, e centinaia di altre specie oltre ad Aironi bianchi e gruppi di Oche.

Specie di uccelli della salina
Casette per il birdwatching

Con una produzione annua di circa 5.500.000 quintali di sale marino, quest’area è oggi la prima d’Europa, mantenendo un equilibrio tra la sua storia industriale e la conservazione della natura.

Con una produzione di sale di milioni di quintali…
… l’area le Saline di Margherita di Savoia…
… le più grandi in Europa

Sport, svago e birdwatching

Oltre a essere un paradiso per gli amanti della natura, le Saline sono diventate un polo per gli appassionati di sport e svago. Lungo i suoi sentieri, è possibile immergersi in una piacevole passeggiata, godendo di panorami unici.

Lungo le saline ci sono sentieri e…
… e piste ciclabili

Gli amanti degli uccelli troveranno qui un paradiso per il birdwatching, arricchendo ulteriormente l’esperienza di chi visita questo straordinario luogo. Mentre gli amanti del trekking si immergeranno in veri e propri deserti, in luoghi apparentemente desolati ma di grande suggestione in cui sale, terra, acqua riflettono il blu del cielo, i raggi del sole e le forme delle nuvole.

Enormi distese bianche…
… e vasche dai variopinti colori

Sono disponibili diverse escursioni con livelli di difficoltà molto bassi, quindi accessibili a tutti. Sentieri che costeggiano la SP42 Trinitapoli-Margherita di Savoia e piste ciclabili che portano facilmente su un ponticello che si addentra nelle saline.


Si può a quel punto decidere di continuare fino al ponte del torrente Carmosina, e procedere verso la frazione Orno di Margherita di Savoia, o fermarsi alla visita delle Saline. Il panorama è splendido, distese dai colori lunari, grandi vasche variopinte, silenzio e una notevole quantità di uccelli nidificanti che planano da una vasca all’altra.

Le Saline di Margherita di Savoia, con la loro storia millenaria, la trasformazione in riserva naturale e il primato come la più grande d’Europa, rappresentano un patrimonio da esplorare. Questo equilibrio tra passato e presente, tra industria e natura, offre un’esperienza completa per chiunque desideri scoprire la bellezza senza tempo di questo luogo straordinario.


Link Wikipedia Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Riserva_naturale_Salina_di_Margherita_di_Savoia

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Nata a Canosa di Puglia, vive a Bari da circa 25 anni dopo una Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale presso l'Università degli Studi di Bari.
Ha iniziato la sua carriera lavorativa come Web Developer per poi spostarsi nel settore geospaziale grazie al ruolo di Product Specialist per il mercato dei dati satellitari presso la società Planetek Italia.
Appassionata di enigmistica, faidate (ogni oggetto abbandonato, nelle sue mani riprende vita), natura, Spagna e Cammino di Santiago.

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