porta

Correva l’anno 1999. Venerdì 26 marzo, durante gli scavi in piazza Ferrarese tornano alla luce le fondamenta dell’antica porta cittadina.

Durante gli scavi per il rinnovo dell’arredo urbano in piazza Ferrarese, emergono i resti dell’antica porta della città. Situata a due passi dalla Strada della Vallisa.

L’antica porta voluta da Filippo III di Spagna (1578- 1621) e chiamata “australe”, “di mare”, “di Lecce” o “nuova”, fu edificata tra il 1612 e 1613. Lo storico Beatillo ci ricorda che sulla porta erano incise le due effigi di Iapige e Barione e una iscrizione a loro dedicata, oltre una seconda dedicata a Filippo III. Lo storico Melchiorre scrive inoltre che in cima alla porta era presente anche l’antico stemma della città: il busto di san Nicola.

L’impresa che ha rinvenuto i resti ha subito avvertito la Sovrintendenza.

Il sindaco Simone Di Cagno Abbrescia conferma l’importanza del valore archeologico del sito e che lo stesso sarà ricoperto ma riconoscibile (saranno applicate chianche di colore diverso). Inoltre, assicura che i lavori non subiranno ritardi.

Attualmente, esiste un piccolo scavo a cielo aperto che mostra le basole originali dell’antico percorso stradale che attraversava la porta.

Scavo in piazza Ferrarese
Informazioni sullo scavo

Bibliografia:

  • La Gazzetta del Mezzogiorno, 27 marzo 1999
  • Vito Antonio Melchiorre, Le strade di Bari, Periodici locali Newton Editore 1994-5
  • Antonio Beatillo, Historia di Bari, Cacucci Editore, Bari 2018.

Link Stradario città di Bari:

https://www.comune.bari.it/web/trasporti-e-viabilita/stradario-della-citta-di-bari

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Giornalista pubblicista, da anni collabora come redattore, fotoreporter e social media manager per testate giornalistiche on-line. Persona curiosa e intraprendente, ha coltivato negli anni diversi hobby.

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