Da un po’ di tempo a questa parte si fa un gran parlare di fascismo. A star dietro a giornali e talk show (sempre più show che talk) si direbbe che il nostro paese rischia, da un momento all’altro, di sprofondare in un golpe militare. Il che, come tutti sanno, non è. Ma c’è chi, in buona fede, ritiene il contrario e teme che gli attacchi e le manifestazioni violente di certi gruppuscoli di estrema destra (imbottiti di idee balorde e chissà cos’altro…) costituiscano un serio pericolo per la tenuta democratica delle nostre istituzioni. Così la pensava Umberto Eco, autore del pamphlet Il fascismo eterno edito da La Nave di Teseo):

«Sarebbe così confortevole per noi» scrive Eco «se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: “Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!”. Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo».

Di diverso avviso lo storico Emilio Gentile il quale nel volumetto Chi è fascista pubblicato da casa Laterza scrive:

«I libri su Mussolini e il fascismo troneggiano in cima alla lista dei bestseller, film e documentari immaginano il ritorno del Duce nell’Italia di oggi. La politica stessa sembra aprirsi ai messaggi del “fascismo eterno”. Ma siamo davvero alle porte di un nuovo regime? Oppure questi segnali servono solo a nascondere i problemi del nostro tempo?».

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Luigi Bramato (Bari, 1984) dirige la casa editrice LB edizioni. Dal 2018 è titolare della libreria Bari Ignota e dal 2019 scrive per le pagine culturali della Gazzetta del Mezzogiorno.

3 pensiero su “Perché non riusciamo chiudere i conti con il ‘900”
  1. Il Fascismo non esiste più…le nuove generazioni non ne hanno manco sentito parlare…le vecchie generazioni pure…chi lo ha vissuto deve avere almeno 90 anni. Il fantasma del Fascismo viene agitato quando fa comodo..esempio alla vigilia di competizioni elettorali.

    1. Piuttosto oggi vi sono prese di posizione xenofobe…razziste…antimigranti…ma non possono essere definite fasciste.
      Anche chi è per uno stato forte e con una minore rappresentatività popolare non è definibile fascista.

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