La sera di Natale è ormai alle porte e i bambini di casa sono tutti eccitati per l’arrivo dei regali durante la notte. Iniziano già a girare per la casa e a sognare di poter incontrare il loro idolo: Babbo Natale. Su questo paffuto ed energico vecchietto che ogni anno entra nelle nostre case sappiamo già parecchio, ma forse non tutto è stato detto, in particolar modo pochi parlano dei suoi alquanto “discutibili” assistenti e non vogliamo cero alludere ai simpatici elfi del Polo Nord.

Le origini precristiane

Le festività natalizie come è ben noto hanno origini precristiane e s’intreccia con diversi culti legati al solstizio d’inverno: la celebrazione del Sol Invictus per i romani e Yule per i druidi. Anche molti dei simboli natalizi come l’albero e il vischio sono di origini pagane, il primo rappresenta la vita e il secondo è un simbolo di prosperità derivante addirittura dalla mitologia norrena. Del resto stessa origine ha il nostro caro Babbo Natale, che partito come Odino portatore di cibo, regali e dolciumi è stato sostituito dal meno divino ma altrettanto noto San Nicola di Myra, che dopo vari anni di cambio di look dovuti al folklore dei vari paesi, ha pian piano abbandonato i paramenti di vescovo per indossare nell’immaginario collettivo il suo abito bianco e rosso.

Certi del buon cuore del vecchio Santa Claus, ci sorprendiamo nello scoprire che spesso si accompagna con personaggi di dubbia moralità. Nomi, Facce e modi diversi di fare che cambiano da paese a paese, tuttavia ha in comune un modo di fare inquietante.

Gli strani compagni di Babbo Natale

Primo fra tutti e sicuramente il più famoso, perché a lui sono stati dedicati una serie di film e di racconti vari, c’è il Krampus. Un demone caprone che affianca Babbo Natale ancora oggi in molte sfilate, sia all’estero che nel nord Italia. La leggenda vuole che il vescovo Nicola fu chiamato ad esorcizzare il demone che derubava i villaggi delle loro provviste invernali. Poi dopo averlo soggiogato, la creatura iniziò a seguire il vescovo per punire i bambini cattivi come Nicola premiava i buoni. Anche la repubblica ceca ha nella sua tradizione un personaggio simile al Krampus: il Čert dall’aspetto demoniaco.

Zwarte Piet e Hans Trapp

Fortunatamente, possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché non ci sono solo demoni ad affiancare il Babbo nel suo lungo lavoro invernale. Zwarte Piet è il compagno di San Nicola nei Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. Un servo vestito in abiti del XVI secolo che minaccia di portare via nel suo paese d’origine (presumibilmente la Spagna) i bambini cattivi. Altro accompagnatore è Hans Trapp personaggio tipico dell’Alsazia, vestito di pelli di animali, con barba bianca che costringe i bambini a raccontare una poesia e se questi non lo fanno, li frusta senza pietà. Questo strano individuo probabilmente è ispirato alla figura storica di Hans von Trotha cavaliere del XV secolo.

Père Fouettard e Knecht Ruprecht

Un altro poco simpatico personaggio è Père Fouettard originario della Lorena che con vestito lungo e cappuccio, con catene e campanelli minaccia i bambini cattivi di picchiarli con la sua fidata frusta e di portarli via nel suo sacco. La Germania può invece vantare il Schmutzli che è praticamente la versione tedesca di Père Fouettard, armato di scopa e Knecht Ruprecht un monaco barbuto anche lui armato di frusta. Praticamente, quasi tutte le comunità europee hanno una controparte del buon Babbo, che lo accompagna nel suo viaggio così da costituire un contraltare fra il personaggio allegro e positivo di San Nicola che porta felicità in ogni dove a chi si è dimostrato buono durante l’anno e il suo assistente che punisce i comportamenti maliziosi.

Il solitario Belsnickel

Citazione speciale fra “l’allegro seguito” di Babbo Natale merita il Belsnickel. Unico personaggio affrancatosi dalla lunga ombra di Santa Claus, perché capace di procedere talvolta anche senza il suo barbuto compagno. Anche lui personaggio tedesco però della regione del Palatinato, è presente nelle tradizioni dei Paesi Bassi e della Pennsylvania. Mascherato o dipinto in volto, vestito di pelliccia o abiti logori, porta in sé la doppia caratteristica di premiare i bambini buoni con caramelle e frustare drasticamente quelli cattivi, addirittura rapendoli in alcuni casi.

In conclusione, se a mezzanotte sentirete rumori nel salotto, non date per scontato che sia Babbo Natale a lasciarvi i regali, perché se non siete stati buoni potrebbe capitarvi uno dei suoi strani compagni e in quel caso non basteranno dolcetti e moine ad evitarvi una “sana legnata”.


Link Wikipedia Babbo Natale:

https://it.wikipedia.org/wiki/Babbo_Natale

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Giornalista pubblicista, da anni collabora come redattore, fotoreporter e social media manager per testate giornalistiche on-line. Persona curiosa e intraprendente, ha coltivato negli anni diversi hobby.

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