Giuseppe Micunco, Bari una e mille. Un viaggio nelle pietre e nell’anima, Fotografie di Marco Pesola, Grecale Edizioni
“Guide di Bari” ne sono uscite tante, a patire dalla prima ufficiale pubblicata nel 1910. Soprattutto nell’ultimo decennio, da quando la città è stata rilanciata turisticamente grazie ad una sapiente operazione di marketing sostenuta (meritevolmente o meno) anche dal successo di alcune fiction girate sullo sfondo dei posti più belli e suggestivi del Capoluogo pugliese.
Ma questa postuma di Giuseppe Micunco ha una originale collocazione nell’ambito dell’editoria di genere.
Una guida originale di Giuseppe Micunco
Innanzitutto per la testimonianza personale del suo autore. Giuseppe Micunco, barivecchiano doc, è stato, nella e per la nostra città, un vero maestro.
Professore di greco e latino al Liceo e nella Facoltà di Teologia di Santa Fara, profondo conoscitore di esegesi biblica e teologica, ha sempre intrecciato la vasta erudizione filologica, che si estendeva oltre i classici greci, dall’albanese al sanscrito, alla conoscenza storica, sociale, religiosa e culturale della Città di cui era innamorato studioso e raffinato interprete.
Scomparso prematuramente il 24 settembre del 2020 nel pieno di una intensa attività editoriale concretizzatasi in ben 42 pubblicazioni (tra cui quelli sull’Exultet e il Benedizionale di Bari, e l’edizione de I sette Sigilli di Benedetto da Bari), Micunco ha lasciato incompiuto un manoscritto che raccoglieva la sua ricerca su Bari, che lo aveva visto impegnato negli ultimi anni.
Per una città dalle mille anime
Doveva essere un po’ il culmine di una ricerca che in realtà ha accompagnato buona parte della sua vita, sempre attenta a scoprire e valorizzare le grandi ricchezze di una città dalle mille anime – come egli stesso scrive nella sua bella introduzione – eppure unica proprio per la sua pluralità: “Tante sono le anime che l’hanno attraversata, che qui si sono trovate bene e vi sono rimaste… non si sono contrapposte, ma sono state assimilate, tutte conviventi in un denominatore comune: il cittadino barese”.
Eccellente lavoro che non poteva essere lasciato nel cassetto e che l’editrice Grecale (marchio editoriale di Stilo Editrice) ha coraggiosamente vivificato – ed è questo il secondo motivo di ammirevole interesse –editando un pregevole libro, completato da altre schede e commenti di Chiara Colonna e Giulia Perrino, dalla cartografia di Marica Carmela Pesola e arricchito dalle splendide foto a colori di Marco Pesola, che accompagnano il lettore per tutte le quasi 300 pagine del volume, curato graficamente da Nicola Monno.
Sette itinerari
Un libro che è allo stesso tempo “un testo, un racconto, un manuale e una guida” come sottolinea l’editore nella Prefazione e che offre ben sette itinerari completi per attraversare Bari in lungo e in largo, come se si visitasse un enorme museo a cielo aperto.
A partire dal dal centro storico, sul quale si snodano ben tre dei sette percorsi, per via della millenaria storia che racchiude, fino alle estreme periferie ed ex frazioni (VII itinerario), passando per il centrale, ottocentesco quartiere murattiano (IV itinerario), e a seguire il Libertà (ibidem), il Madonnella (V) e i primi quartieri del 1900 nati oltre la cinta ferroviaria (VI).
Il libro di Giuseppe Micunco è un piccolo manuale
Un manuale in piccolo formato che si adatta agevolmente alla mano del turista e dello stesso barese –spesso forestiero a casa sua – che camminando può spostare gli occhi dal testo alle bellezze da contemplare, e ritornare al testo per poterle meglio gustare attraverso la vista amorevole e colta dell’autore e la tante sfaccettature della loro luce riflessa immortalata dall’obiettivo del Pesola.
Niente a che fare con le mere, erudite – e spesso fredde e noiose, schede descrittive di monumenti, piazze, chiese e antichi edifici, di molte guide in commercio.
La scrittura limpida e vivace di Giuseppe Micunco è carica di un’esperienza diretta e vitale ci comunica l’”anima delle pietre”, come recita il sottotitolo del libro, conducendoci in un meraviglioso viaggio spirituale fino al cuore più autentico di Bari e della vera baresità.
Link esterno:
Insegnante e giornalista pubblicista. Cultore di scienze biblico-teologiche, specializzato in teologia ecumenica con indirizzo biblico-patristico. Già redattore Barinedita.it (2011-1019)