Correva l’anno 1962. Domenica 25 febbraio, sulle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno si dà notizia della demolizione del casermone noto come la “Socia”, in piazza Luigi di Savoia.
Sorto nel 1880 come primo esempio di case popolari della città, l’edificio venne inaugurato da re Umberto I in persona.
Nel corso degli ultimi decenni la “Socia” era però divenuto sinonimo di luogo di malaffare: al suo interno si praticavano prostituzione, commerci ambigui e contrabbando.
Immagine di copertina:
Museo civico di Bari, dipinto raffigurante Piazza Ferrarese a Bari. Inv. n. 281. Olio su tela. Pepe Michele. 1838
Fonte:
La Gazzetta del Mezzogiorno, 25 febbraio 1962
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Copertina:
Museo civico di Bari, dipinto raffigurante Piazza Ferrarese a Bari. Inv. n. 281. Olio su tela. Pepe Michele. 1838
Nato a Bari nel 1986, barese da (almeno) 13 generazioni, innamorato di Bari e della sua storia.
Storico e archivista di formazione, genealogista per passione.
Creatore di www.storiedifamiglia.com e animatore della pagina facebook Storie di Bari.